Se dovessimo stilare i giochi di carte che meritano un posto sul podio nel nostro paese, di certo non potremo dimenticarci della Scala 40, che da oltre 70 anni appassiona e divertite milioni di italiani. Un gioco semplice, ma non facile; fatto di regole velocemente comprensibili da tutti, ma allo stesso tempo condito da tanti tecnicismi che solo il tempo e l'esperienza sono in grado di trasmettere. Un gioco che ha saputo sopravvivere all'incalzare del tempo e delle nuove tecnologie.

Al contrario di quanto si potesse pensare, l'avvento di Internet e del gioco online non ha spazzato via la Scala 40, ma le ha anzi offerto una nuova vita, mediante l'introduzione di questo fantastico gioco nelle piattaforme legali italiane, dove è possibile praticarla per puro divertimento o in alternativa in partite con denaro reale, dove vi sarà la possibilità di vincere soldi giocando a Scala 40 online. Di valore inestimabile inoltre la possibilità per i giocatori di confrontarsi con avversari di tutto il paese, cosa assolutamente impossibile prima dell'avvento dell'era telematica.

Il gioco nonostante l'arrivo della bufera del Texas Hold'em è riuscito a sopravvivere e mantenere un folta schiera di sostenitori, nonostante il poker texano sia online che live, abbia saputo attrarre a se una folta schiera di sostenitori, provenienti anche da altri giochi: il Ramino, il Burraco ed appunto anche la Scala 40.

Fatta questa doverosa introduzione, andremo ora ad addentrarci in quelle che sono le regole di base del gioco e che permetteranno, anche a coloro che non lo conoscono, di muovere i primi passi nel magico mondo della Scala 40. Va tuttavia detto, che terminata la lettura di questa guida, non vi sarete trasformati in assi di questo gioco: occorrerà ancora tanto impegno e studio prima di essere in grado di padroneggiarlo a dovere ed a tal proposito vengono molto utili le versioni per soldi finti che vi permetteranno di impratichirvi senza dover investire nulla.

LE REGOLE DELLA SCALA 40

Si gioca mediante l'uso di due mazzi di carte francesi da 52 carte ciascuno, con l'aggiunta di quattro jolly e solitamente un tavolo è composto da un minimo di due, fino ad un massimo di sei giocatori. La partita inizia con il mescolamento delle carte da parte di uno dei giocatori che fungerà da mazziere e poi a turno, tutti i giocatori occuperanno questo ruolo. A questo punto il mazziere procederà a distribuire, partendo dal giocatore alla sua sinistra ed in senso orario, alla distribuzione di 13 carte a ciascun giocatore. Terminata la distribuzione porrà al centro del tavolo le carte rimaste con la prima a faccia scoperta.

A questo punto ogni giocatore, quando sarà il suo turno potrà:

  • Pescare una carta dal mazzo e scartarne una che non ritiene utile
  • Pescare l'ultima carta scartata dal giocatore che lo precede, a patto che questa gli consenta di aprire (vedremo a breve cosa significa)
Lo scopo del gioco è quello di formare combinazioni di almeno tre carte uguali con seme diverso (ad es. 8 di picche, 8 di cuori ed 8 di fiori) oppure di almeno tre carte in sequenza o scala con seme uguale (ad es. 7 di quadri, 8 di quadri, 9 di quadri). Queste combinazioni andranno poi poste scoperte sul tavolo e a vincere la partita sarà il giocatore che primo riuscirà a liberarsi di tutte le carte possedute.
Per poter mettere a terra le prime combinazioni, il gioco richiede che esse siano in grado di generare almeno 40 punti (da questo deriva il nome di Scala 40) e i punti si conteranno come segue:
  • L'asso vale 11 punti se posto in combinazioni con altri assi e se chiude una scala alta, mentre vale 1 punto qualora apra una scala bassa.
  • Le carte comprese tra il 2 ed il 10, mantengono il loro valore nominale
  • Le figure valgono 10 punti
  • I jolly valgono quanto la carta che si trovano a sostituire
Una volta che sono state messe a terra delle combinazioni, i giocatori hanno una possibilità in più, ovvero quella di aggiungere delle altre carte (in gergo "attaccare") delle carte alle combinazioni già presenti e quindi allungare delle scale o aggiungere l'ultima carta uguale ma di seme diverso. Questo a patto però che abbiano già aperto e messo a terra le loro combinazioni di almeno 40 punti. Un'ultima possibilità è quella di rilevare i jolly utilizzati nelle combinazioni, sostituendoli con la carta che rappresentano, per poterli poi riutilizzare al fine di generare nuove combinazioni.
La chiusura è l'azione che assegna al giocatore la vittoria e consiste nel liberarsi di tutte le carte in mano, a patto però di avere sempre un'ultima carta da scartare. Quando un giocatore chiude, gli altri devono contare i punti rappresentati dalle carte ancora possedute, secondo lo schema punti rappresentato prima, con l'unica eccezione del jolly che varrà 25 punti. Questo conteggio darà vita al numero di penalità che toccheranno al giocatore. Qualora un partecipante di trovasse con ancora tutte e 13 le carte in mano, nel momento di una chiusura, ad esso saranno automaticamente attribuite 100 penalità.
Prima dell'inizio della partita, i giocatori decidono di comune accordo quale sia il numero massimo di penalità, superato il quale il giocatore verrà eliminato. Si giocheranno mani fino a quando non resterà in gara un solo giocatore, che verrà dichiarato vincitore della partita.

Siamo convinti che letto il regolamento tutto d'un fiato, chi non avesse mai provato a giocare a Scala 40, potrebbe trovarsi un pochino spiazzato, ma sarà tuttavia solo questione di abitudine e di pratica, altrimenti non si spiegherebbe il perchè a giocare a Scala 40 siano persone di ogni estrazione sociale. Vi basteranno davvero poche partite per riuscire a trovarvi a vostro agio.

Per vincere a Scala40, occorrerà comunque imparare ad ottimizzare ogni singola situazione e per far questo, dovrete aver tanta voglia di imparare e ci ripromettiamo in articoli futuri di illustrarvi alcune tecniche utili allo scopo. Nel frattempo allenatevi!