Il gioco della Canasta, variante del Rummy, è stato ideato ed originariamente praticato in Uruguay, prima di essere importato negli anni '40 anche in occidente. Le sue origini sono senz'ombra di dubbio spagnole, visto che il suo nome significa proprio paniere o cesto. Il suo successo derivò da una particolare regola che vieta la comunicazione tra giocatori, anche quelli di una stessa coppia, durante tutta la partita, salvo che nel momento in cui si giunge alla chiusura ed alla fine della partita.

Le partite di Canasta, iniziano con il mescolamento di 3 mazzi di 52 carte ciascuno e 6 jolly, per un totale di ben 162 carte. Il valore delle carte è ben diverso da quello assegnato per le altre tipologie del ramino: il jolly vale infatti ben 50 punti, gli assi e i 2 valgono 20 punti, le carte 7, 6, 5 e 4 valgono 5 punti ognuna, mentre le carte K, Q, J, 10, 9 e 8 ne valgono 10. I jolly e i 2 sono considerati carte selvagge (wilds) e quindi possono sostituire qualsiasi carta naturale. Le carte naturale sono A, K, Q, J, 10, 9, 8, 7, 6, 5 e 4.

La partita inizia con il mescolamento delle carte ed il mazziere, rappresentato da uno dei giocatori presenti nella partita, comincerà a distribuire in senso orario, 15 carte per ogni giocatore, partendo da quello alla sua immediato sinistra. Terminata questa fase le restanti carte del mazzo vengono poste al centro del tavolo coperte ed esse vengono dette pozzo. A questo punto prima di iniziare con la partita vera e propria, ciascun giocatore è invitato a porre sul tavolo scoperti tutti i 3 rossi posseduti che dovrà scartare e sostituire con un numero uguale di carte, pescate dal pozzo. Ogni qualvolta il giocatore nel corso della partita dovesse pescare un 3 rosso, lo dovrà mostrare al tavolo e sostituirlo con una nuova carta presa dal pozzo.

Terminata questa fase il mazziere gira la prima carta del pozzo e la pone sul tavolo girato, con sotto un numero di carte coperte pari al valore in punti della carta stessa. Le eccezioni sono i tre rossi, che costringeranno a pescare una nuova carta ed i tre neri, le pinelle ed il jolly che congeleranno il pozzo. L'obiettivo finale del gioco è quello di formare delle canaste, ovvero combinazioni di sette o più carte fino ad arrivare a non possedere più carte in mano.

  • La canasta è una combinazione di almeno 7 carte e può essere pura, se formata solo dalle carte interessate, o pulita se per realizzarla ci si avvale delle pinelle o dei jolly.

Il gioco nel suo insieme racchiude una lunga numera di regole e dettagli, che richiedono sicuramente qualche tempo per essere imparati ed è anche per questo motivo, che il gioco in questione non ha saputo ottenere un successo paragonabile a quello già ottenuto in passato dal Ramino e dalla Scala 40, che ponendosi ai giocatori con un regolamento estremamente più semplice, ne hanno permesso la diffusione su vasta scala.

LA CANASTA ONLINE

Come detto  appena ora, la diffusione della canasta, non è stata capillare e questo non ha invogliato le società italiane di gaming ad investire denaro nella realizzazione di un software di gioco per questo affascinante gioco di carte, preferendo concentrarsi sui giochi derivanti dal Ramino, molto più giocati ed apprezzati dalle masse.

Si trovano tuttavia alcuni siti esteri, sui quali è possibile giocarne una partita per soldi finti, con giocatori di tutto il mondo, ma sarà importante conoscere la lingua inglese, dato che questi portali internazionali utilizzano proprio l'inglese come lingua di base. Se il vostro desiderio è invece proprio quello di giocare a carte online vi consigliamo di orientarvi sulla Scala 40, che tra i giochi di Ramino è indubbiamente il più praticato tra i giocatori del nostro paese.